E’ il mio impianto di appartenenza che mi ha visto esercitare il lavoro di macchinista nelle Ferrovie dello Stato, sin da giovanissimo per circa quarant’anni, iniziando il primo servizio con la locomotiva elettrica del gruppo e626 fino all’Eurostar; seguendo i progressi della meccanica, dell’elettrotecnica e più recentemente dell’elettronica, gli azionamenti elettronici, le soluzioni per i convogli per l’alta velocità, le locomotive interoperabili, capaci cioè di percorrere le linee europee in piena compatibilità tecnica con gli impianti di trazione e di segnalamento via via incontrati.
Vi fanno capo 640 macchinisti e vi trovano ricovero 140 locomotori.
Mi sembra doveroso fare un omaggio e un grazie simbolico al Deposito Locomotive di Milano Greco (Milano Centrale) non solo perché sono legato affettivamente, ma anche per la sua importanza storica da sempre riconosciuta nel campo del progresso ferroviario.
Deposito Locomotive di Milano Greco (foto tra da “Enciclopedia dei ragazzi”, ed. Mondadori, anno 1963)
Una panoramica del D. L. di Milano Greco (foto tratta dalla rivista “Linea Treno”, giugno 1993)
Ingresso Personale di Macchina, Deposito Locomotive Milano Greco (foto G. Costanza).