Commento al sito di Claudio Pedrazzini

Claudio Pedrazzini è uno dei più famosi studiosi della storia delle Ferrovie in Italia, Professore, Scrittore e Amico.

Sono onorato e, del pari, molto felice di vergare un breve scritto a commento di questa pagina Internet, opera del macchinista Bartolomeo Fiorilla, mia cara conoscenza.

Macchinista delle Ferrovie dello Stato, dicevo, quindi meritevole di elogio per questo gradevole lavoro con cui ha onorato tanti anni di professione dimostrando per essa un attaccamento veramente commovente e degno di considerazione la più alta.

Il sito, sia pure di necessità sintetico, costituisce un valido memento per chi vuol avere un’idea, sintetica ma affatto superficiale, del grande mondo della ferrovia. Sono trattati aspetti tecnici e storici. Sono lusingato dal fatto che tra le fotografie ve ne siano alcune scattate da me ovvero provenienti dal mio archivio. Guardando tra le pagine, mi sovvengono cari ricordi. Per esempio il T.G.V. “Alessandro Manzoni”; vi ho viaggiato tante volte per raggiungere Lyon. Magari guidava quel T.G.V. proprio il caro

Bartolomeo? Così altri ricordi sono affiorati vedendo il T.E.E. RAe 1050 delle Ferrovie Federali Svizzere FFS; l’ho usato parecchie volte in alternativa all’aeroplano. Così rivedo i vari E.T.R., con cui ho girato comodamente e velocemente un po’ tutta l’Italia. Essi sembrano magicamente riprendere vita in questo sito ferroviario. Belle le pagine delle locomotive a vapore; ho viaggiato più volte sulla 640, locomotive che hanno reso un ottimo servizio per quasi ottant’anni, non pochi, quindi. E così le 685, che feci in tempo a vedere al traino degli ultimi treni veloci a vapore sulla Milano – Torino. Quanti decenni sono trascorsi da allora…E le sezioni di questo sito sembrano, per magia, aver fermato l’infinito fluire del tempo, addirittura facendolo fluire in senso inverso alla norma. Avrei e vorrei esprimere molti altri ricordi, pensieri e considerazioni un po’ su tutto quanto si vede esposto in questa sorta di scintillante vetrina, ma non vorrei risultare invasivo.

Concludo, quindi, esprimendo tutti i miei complimenti al Maestro per avere creato questo sito e tantissima cordialità a tutti coloro che lo visiteranno traendo, come è avvenuto a me e a moltissimi miei conoscenti, una grande soddisfazione.

Brescia, 21 marzo 2021

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